lunedì 31 ottobre 2016

La 10 di Chiavari

Ieri 30 Ottobre sono andato a correre per la prima volta la 10km di Chiavari.
Prima di partire durante il riscaldamento cerco di convincermi di riuscire a terminare la mia gara in meno di 40' anche se vorrebbe dire correre per tutta la durata della corsa sotto i 4' a km.
La partenza scatta alle 1005 con qualche minuto di ritardo rispetto alle 10 previste.
La giornata è bella e piuttosto calda sembra più primavera che autunno.
La gara prevede 2 giri da 5000m dello stesso percorso.
Parto piuttosto bene mantenendo una velocità di 3'57"-3'58".
Le gambe girano bene anche se la temperatura elevata si fa sentire.
Al termine del primo giro sono sotto i 20' e quindi in media con il mio obiettivo di partenza.
Al settimo chilometro,però,accuso un dolorino ad una costola del fianco destro che mi fa perdere potenza nel respiro e nella corsa ed arrivo così alla salita dell'ottavo chilometro abbastanza affaticato tanto che la mia media passa da 3'58" a 4'07"-08".
Non mollo e provo comunque ad allungare negli ultimi metri di gara.
Il tempo finale è 41'02",rimane il dubbio sulla lunghezza effettiva in quanto il mio gps segna 10,16,in tanti mi dicono che erano 10 esatti,altri addirittura 10,2,sta di fatto che il mio a 10 esatti segnava 40'25",pazienza in ogni caso conta la classifica ufficiale che dice 88esimo su 424 partecipanti,poteva andare meglio ma vi saranno altre occasioni per fare dei buoni tempi e ottenere finalmente questo 39'59" sui 10000.
In attesa della prossima gara il consiglio è sempre quello di correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 17 ottobre 2016

Marcia del monte Gazzo 2016

Domenica 16 ottobre sono andato a correre la marcia del monte Gazzo una gara che conosco bene in quanto è un percorso sul quale mi alleno spesso in primavere estate quando le temperature sono più alte ed un pò di fresco di collina fa piacere.
La strada è tutta in salita con un dislivello di circa 500 metri in 5.75 km.
La partenza è dalla centralissima Piazza Baracca di Sestri Ponente.
Dopo un pò di riscaldamento nella centralissima via....





si parte,siamo circa 120 agguerriti scalatori.
Il primo pezzo di gara (1000m) prevede un rettilineo in pianura di circa 400m al termine del quale si inizia a salire anche se in modo non super impegnativo.
Chiudo il primo chilometro in 4'17",le gambe girano bene ed affronto la prima salita che è anche la più impegnativa,nella quale riesco a staccare anche dei colleghi runners.
I 2000m seguenti sono quelli più difficile e che determinano un divario tra le lepri (o stambecchi vista la ripidità) e gli altri.
Al terzo chilometro sono tra i primi 12,ma ho tirato troppo sulle salite più ripide ed accuso la fatica cedendo un pò il passo di gara e rallento la corsa per non scoppiare.
Perdo qualche posizione ma non troppe ed arrivo agli ultimi 1000 metri cercando di tirare fuori il meglio di quel che rimane,supero così un altro collega e taglio il traguardo 18esimo in 29'45,meno bene dell'anno prima ma comunque sufficiente per essere premiato come terzo di categoria.
Un'altra buona prova su un percorso molto allenante e sfiancante.
In attesa della prossima gara il solito consiglio: correre,correre,correre,correre,correre!!!

martedì 4 ottobre 2016

Andersen Run

Domenica 2 Ottobre sono andato a correre per la prima volta la Andersen Run nella bellissima Sestri Levante.
Vi sono 2 gare la mezza e la 7 miglia di 10.6km,io ho optato per la seconda un pò perchè ultimamente non ho fatto lunghi e un pò perchè è da tanto che non facevo una 10k.
La sera prima della gara piove a dirotto,ma per fortuna il giorno dopo splende il sole.
Dopo un pochino di corsa di riscaldamento alle 9 si parte,qualche minuto dopo la partenza della mezza.
Parto subito forte anche perchè il mio obiettivo è migliorare il mio 41'31" sui 10000 e anche se la gara ha 600m in più decido di bloccare il cronometro alla soglia dei 10 per testare il mio tempo.
Si parte in pianura e si va verso Riva Trigoso,ho un gran bel ritmo sotto i 4' a km.
Ogni tanto c'è qualche salita più o meno corta e di conseguenza qualche discesa.
La scelta di far partire anche noi della 7 miglia subito dopo i runners della mezza non mi sembra felicissima perchè troviamo sulla strada parecchi concorrenti che ostacolano un pò chi vuole tirare la gara.
I primi 5000 li chiudo a 19'50" un ottimo tempo.
Al sesto km accuso un piccolo fastidio al fianco destro che mi accompagna fino a fine gara e mi fa perdere un pò di ritmo corsa anche perchè quando attraversiamo la splendida baia delle favole la corsa sulle mattonelle piene di sabbia non è il massimo.
Cerco di non mollare e mantenere un'andatura costante anche se la stanchezza affiora eccome,i primi 5000 mi hanno un pochino sfiancato,ma non mi arrendo e arrivo ai 10000 a 40'27" ben un minuto e 4 secondi meno del mio best time sulla distanza,sorrido da solo per la soddisfazione e quasi rallento negli ultimi 600 metri ormai ho raggiunto il mio obiettivo ma taglio comunque il traguardo con un buon tempo di 42'57".
Dopo un ristoro da favola con ogni ben di Dio (complimenti agli organizzatori,difficilmente si trova in giro un ristoro del genere) decido di andare via convinto di aver fatto una buonissima gara ma di non aver vinto nulla.
Poi alla sera....apro la classifica on line e scopro non solo di aver fatto 15esimo assoluto,ma soprattutto primo della mia categoria e quindi premio andato,che furbo vero?
Pazienza la soddisfazione resta.
In attesa della prossima...correre,correre,correre,correre,correre!!!

domenica 25 settembre 2016

Coronata di corsa

Domenica scorsa sono andato a fare una gara a Coronata sulle alture di Genova.
E' stata la mia prima corsa da queste parti.
Il percorso di circa 6.5 km è tutto un continuo sali scendi.
Non siamo tantissimi circa 70. Partiamo dal piazzale antistante la chiesa e dopo pochi metri inizia subito una discesa ripidissima di quelle che amo io dove infatti mi superano in parecchi,poi però iniziano le salite e qui recupero un bel pò di posizioni.
La gara continua così tra una discesa ripida su asfalto o mattonelle e salite su asfalto o scalette al limite della praticabilità di corsa.
Il percorso è molto allenante ma anche spaccagambe.
Al termine del primo giro ho già la posizione che avrò a fine gara e cioè ottavo.
Nel secondo giro si passa in posti diversi ma sempre con lo stesso paesaggio su e giù.
Con il runner settimo in classifica è un continuo superarsi,quando si va su sono avanti io quando si va giù passa lui,infatti anche poco prima della fine lo supero in salita,ma mi passa avanti nuovamente nell'ultima discesa.
Chiudo quindi all'ottavo posto con un buon tempo.
In attesa della prossima gara il consiglio come al solito è....
Correre,correre,correre,correre,correre!!!

giovedì 22 settembre 2016

Valencia

Questa volta non voglio parlare di una gara ma di un semplice allenamento fatto però in un posto meraviglioso e precisamente nei giardini del Turia di Valencia.
Un parco fantastico di circa 10 km che gira tutto intorno alla città,ogni giorno è pieno di persone che passeggianno,corrono,vanno in bici,vi è la pista ciclabile,quella per i runners,quella per chi va a piedi,ogni km è segnato così come ogni 100mt.
Correre nel verde tra una varietà infinita di piante,mai da soli perchè ogni mattina si radunano molte persone e potrete scegliere se aggregarvi o fare da soli.
A Valencia corrono un'inifinità di persone l'ho definita la città dei runners,persino quando ti siedi sulle panchine trovi dinanzi a te dei pedali per tenerti in forma anche da seduto,uno spettacolo,unica nota negativa.almeno quando vi son stato io un caldo bestiale,umido soprattutto.
Non oso immaginare quanto sarà bella la mezza maratona,per non parlare della maratona vera e propria nella città della corsa.
Andate e provate....
Nel frattempo correre,correre,correre,correre!!!

domenica 14 agosto 2016

Marcia della luce

Sabato 12 Agosto sera sono andato a correre una gara nuova (per me) la marcia della luce sulle alture di Genova Voltri.
Si parte in pianura e si arriva in piena salita,una gara di circa 9 chilometri.
Dopo poco riscaldamento (in quanto ho faticato a trovare parcheggio) si parte.
Si inizia la corsa con un lieve dislivello che riesco ad affrontare bene senza neanche spingere tanto,dal secondo km invece si inizia a salire un pò di più e quindi cerco di sfruttare la mia spinta in salita,sapendo già che al ritorno in discesa come al solito perderò delle posizioni.
Al quarto chilometro ormai sono in una posizione per la quale il gruppetto di testa non lo vedo più e quelli ditro neanche,praticamente una gara contro me stesso.
Si arriva al giro di boa dove inizia la discesa lunghissima che affronto piuttosto bene ma vengo comunque superato da 2 runners.
Arrivo così agli ultimi 500m di salita su tornanti molto impegnativi e qui tiro dinuovo fuori il meglio e sorpasso anche nella volata finale.
Non so la classifica ma la gara mi è piaciuta per il misto di terreno su giù e anche piano.
In attesa della prossima....corrre,correre,correre,correre!!!

martedì 9 agosto 2016

Sei a Costa 2016

Sabato scorso sono andato a correre la Sei a Costa 2016 vicino ad Ovada (Piemonte).
Una gara che ormai faccio da anni perchè bella come percorso (sali scendi) e ricca di premi.
Dopo un poco di riscaldamento in mezzo a questi bellissimi boschi si scende verso la partenza.




Si parte alle 2015 siamo circa 245 a detta degli organizzatori.
La gara inizia subito con una salita non tanto ripida che permette di scaldare i motori e sfoltire il gruppo





Dopo 1 km circa inizia la strada sterrata e si va verso quella che è una salita molto impegnativa dove parecchi a dir la verità si fermano e camminano.
Una volta in cima vi è un pò d'acqua per tutti che non guasta dato il grande caldo.
Poi inizia la ripida discesa di 3 km circa che porta al traguardo.
Provo a lanciarmi a tutta velocità ma non sono molto sciolto nella mia corsa in discesa e quindi vengo superato da altri.
Si arriva all'ultima curva ripidissima e poi la salitina finale...

chiudo a 24'26",purtroppo 12" in più dell'anno passato,ciò vuol dire che la forma fisica non è ancora ottimale.
Sono quarantesimo,comunque un buon risultato.
In attesa della prossima gara il consiglio è sempre lo stesso: correre,correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 25 luglio 2016

Si torna in gara

Venerdi 22/7 sono finalmente tornato a correre una gara dopo il mio doppio infortunio al sartorio.
Si tratta di un biathlon a staffetta,2 nuotatori ed un podista che deve fare di corsa circa 5,5km
Il percorso si snoda lungo la passeggiata di Cogoleto nella riviera ligure di ponente.
Alle 19 circa parte la prima staffetta di nuoto. Sono abbinato a dei ragazzini che si fanno comunque rispettare dai più grandi e chiudono entrambi la propria nuotata a 13' circa.
Quando il secondo mi da il touch,parto a razzo anche se sulla sabbia ho un pò paura di slogarmi qualcosa.
Appena entrato in passeggiata accelero a manetta forse fin troppo visto che il primo km lo chiudo con un ritmo gara intorno ai 3'40".
Infatti nel secondo km accuso un pochino di fatica ma mantengo comunque un ritmo di 4'02".
Intorno al km 3,5 passo nuovamente nel punto di partenza che sarà anche l'arrivo della corsa.


Si parte per gli ultimi 2000m circa,fa caldo e quindi accuso la fatica ma non mollo,la gamba destra non ancora recuperata al 100% ogni tanto fa i capricci ma senza esagerare.
Arrivo all'ultimo giro di boa ed accelero facendo ricorso alle ultime energie e supero 2 concorrenti.
Chiudo al 19esimo posto su circa 120 partecipanti alla corsa.





Un rientro alla corsa in gara che mi soddisfa in pieno,ora sotto con il lavoro per le prossime sfide,quindi.....
correre,correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 25 aprile 2016

Più che una mezza un martirio completo...

Domenica 24/4 sono andato a correre la mia quarta mezza da inizio anno e finalmente la corsa più attesa,nella mia città Genova.
La giornata è bella uno splendido sole illumina la zona della partenza vicino all'acquario.
Che non sarebbe stata una gran giornata lo capisco sin da subito quando apro la busta dei documenti e non c'è il pettorale,così vado immediatamente al banco degli organizzatori e per fortuna riesco ad avere un pettorale con un numero diverso.
Con questa manovra,però,la corsa di riscaldamento diventa una cosa un pò affrettata,ma riesco comunque a svolgerlo.
Nelle ultime gare ho sempre avuto qualche acciacchetto (quest'anno gira così) ed anche oggi sento che il mio interno coscia destro dà noie,ma spero di superarlo e alle 930 in punto si parte.
Siamo circa 1700 al via della gara.
Subito dopo lo start vi è una curva stretta dove il rischio di cadere è alto,poi un rettilineo fino alla stazione marittima da dove si sale verso la stazione di Ge-Principe. Già dai primi km sento che la mia corsa non è fluida come dovrebbe,ma riesco a tenere i tempi prefissati.
Attraversiamo la bellissima Piazza de Ferrari,giù per via XX settembre per recarci verso il mare.
La gara è tutto un sali scendi quindi non una corsa per velocisti o comunque difficile fare il proprio personale.
Già dal quinto chilometro il dolore alla gamba destra aumenta,così come la fatica.
Poco prima di iniziare la strada sopraelevata (quindi più o meno il km 11) inizia a farmi male la caviglia sinistra,poi al km 15 anche il ginocchio sinistro.
Ho voglia di fermarmi perchè sento che proprio non ce la posso fare,ma il calore del pubblico mi spinge a non mollare,non posso abbandonare la gara proprio nella mia città,stringo i denti rallento il mio ritmo di corsa e vado avanti godendomi la vista di Genova su queste strade dove di solito passo solo in macchina.
Al km 17 c'è la rampa dell'elicoidale che sono circa 3-400m di salita di quelle belle.
Questa mi da la mazzata definitiva,tanto è vero che gli ultimi 3 km non ne ho più,continuo a guardare il gps per sapere quando finirà questa sofferenza. Meno 3,-2,5,-2,-1,5 sembra infinita ma non mollo.
Per fortuna c'è una discesa di un centinaio di metri poco prima del traguardo,poi un rettilineo,una curva stretta e l'ultimo dritto,è finita finalmente,chiudo in 1h32'49" ben al di sopra delle aspettative,ma visti i dolori da gara un successo comunque.
Non sono soddisfatto perchè mi ero allenato per ben altri tempi,aspettiamo la prossima....
Nel frattempo correre,correre,correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 4 aprile 2016

Mezza Maratona di Savona

Domenica 3/4/16 sono andato a correre la mezza Maratona di Savona.
Sono passati solo 15gg dalla gara su medesima distanza a Milano ma ho deciso di provare comunque per vedere se il mio fisico regge una corsa di questa lunghezza a breve distanza di tempo una dall'altra.
Sveglia all'alba come di consueto,un pò per l'ansia di arrivare in tempo,un pò e soprattutto per l'attesa della gara e si parte,questa volta accompagnato dal papà visto che la compagna mi ha fatto giustamente una pernacchia perchè la domenica è l'unico giorno che può dormire.
La giornata è grigia ma soprattutto tira un forte vento di quelli che ti rallentano la corsa.
Mi reco nella piazza del comune per ritirare pettorale e pacco gara.


 
Non siamo in moltissimi per la gara di oggi,circa 400 persone,ma in totale circa 2000 perchè vi sono anche la 10 km e la family run. La partenza è fissata per le 930 quindi ho tutto il tempo necessario al riscaldamento.

Si parte da una delle via principali della città Ligure sulle note musicali dell'eurovisione.
Il primo tratto di strada è tutto pavimentato quindi occorre stare attenti a non finire anzitempo la propria corsa,mettendo male un piede e proseguendo la propria corsa su un'auto con lampeggiante acceso e non direzione del traguardo...
Le gambe girano abbastanza bene,c'è qualche piccola salita che spacca un pò il gruppo ed anche il fiato.
I primi 3000m scorrono via molto bene e veloci,poi iniziamo a costeggiare il mare e quindi a ricevere il vento non proprio simpatico in faccia.
I punti ristoro sono numerosi sia con acqua che thè,sali minerali e spugnaggi.
Un saluto ai fotografi nonostante lo sforzo...



Al decimo km ci "liberiamo" dei partecipanti alla 10k e passo con un tempo di 41'01".
Un amico mi incita dicendomi che quello è stato solo il riscaldemento e che il bello inizia ora.
Rifacciamo lo stesso percorso di gara di prima dato che sono 2 giri dello stesso tracciato.
Mantengo un passo abbastanza costante,circa 4'08",salvo poi iniziare ad avvertire le tossine della fatica intorno al 16esimo ed inizio a capire perchè mi dicevano che 2 mezze in 15 giorni sono un massacro fisico...
Stringo i denti e pur rallentando un pochino chiudo la corsa a 1h28'02" al 39esimo posto della classifica generale dopo aver corso il finale nuovamente su terreno piastrellato.


Vado a ritirare la medaglia e mi idrato per bene prima di tornare verso casa.






Anche in questa corsa il mio gps segna 200m di più dei 21.097 previsti ma pazienza,è stata un'altra bella prova.
Alla prossima e nel frattempo come sempre correre,correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 21 marzo 2016

StraMilano 2016

Domenica 20/3/16 sono andato a correre per la mia prima volta la gara StraMilano con partenza dal castello Sforzesco. Giornata molto calda,la prima della stagione primaverile,ma soprattutto il primo giorno nel quale si superano i 20 gradi considerando anche la partenza della corsa alle 11.
Parto al mattino presto da casa,posteggio a Famagosta e vai di metro fino a Cairoli come da indicazioni dell'organizzazione.
Sono le 915 circa e fa già caldo,mi sono preparato per questa gara ma negli ultimi giorni ho avuto vari dolorini alla gamba sinistra ed al piede destro,praticamente sono menomato....però sembra tutto ok.
Vado a depositare la borsa con molta calma (grazie ai volontari della croce rossa per la disponibilità a ricevere tutti i nostri borsoni) e dopo un pò di relax al sole inizio il riscaldamento.
C'è una marea di gente...

anche perchè la mezza maratona non è l'unica corsa,vi è anche una gara di 10 km ed una family run.
Mi concedo qualche foto di rito...





Il riscaldamento non è molto agevole perchè durante la corsa rischi di scontrarti continuamente con qualcuno.
Mi reco quindi con anticipo alla griglia di partenza dove sono inserito nella terza fascia quella blu grazie all'1'27'22" della mia ultima gara in mezza. Oggi vorrei fare 1'26' ma la vedo dura visti i pregressi acciacchi.
Mi inserisco a fatica nella mia griglia di partenza anche perchè l'organizzazione ha ristretto un pò troppo le varie fasce e questo è il risultato...




La partenza della corsa viene fatta slittare dalle 11 alle 1110 e poi ancora alle 1112 per non si sa quali motivi....
All'interno della griglia fa caldissimo e qualche runner sgancia anche qualche gas che proprio per la tensione della corsa risulta particolarmente acre...
Finalmente viene dato il via e si parte ammassati come in un carro bestiame,tanto che dopo pochi metri rischio di cadere perchè agganciato al piede destro da dieto,per fortuna mi reggo in piedi per miracolo e posso iniziare la mia corsa.
Effettivamente il caldo la fa da padrone,non essendovi ancora abituato si fatica un pò,ma prendo il mio ritmo e via.
Iniziano i lunghi rettilinei della città,il mio passo è intorno ai 4'09" a km ed arrivo così abbastanza tranquillo al primo ristoro dei 5 km. Devo dire che ristori ve ne sono parecchi compresi gli spugnaggi molto utili.
Il pubblico è presente in tutto il percorso e ti da una gran mano incitandoti. Gli automobilisti sono meno contenti e non ti incitano proprio alla corsa ma ad andare in qualche altro luogo....
Alcuni spettatori hanno anche dei cartelli molto simpatici del tipo "ma davvero hai pagato per fare sta roba?"...
Quel che è bello è che ero tanto concentrato sulla mia corsa che se mi doveste chiedere da dove siam passati e cosa abbiamo visto durante il tracciato di gara non vi saprei rispondere,l'unica cosa che mi ricordo sono dei grandi supermercati Esselunga...
Anche il decimo km scorre via tranquillo. Ormai corro "a braccetto" con altri runners col mio stesso passo di corsa e ci trainiamo a vicenda.
Tutto scorre benissimo fino al 15esimo km quando purtroppo il dolore alla piante del piede destro rinviene come una peperonata di cozze e quindi il mio tempo ottimo fino a quel momento peggiora.
Gli ultimi 6 km patisco molto nonostante il sempre presente pubblico ad incitare.
Faccio il conto alla rovescia dei km perchè non ne posso davvero più,il tempo sale il dolore anche,provo ad accelerare la mia corsa ma non ce la posso fare,quindi punto a mantenere la posizione.
Arrivo così all'ultimo km e cerco di allungare un pò ma a fatica,mi tengo quel poco che rimane per l'arrivo all'arena civica.

Qui faccio gli ultimi metri con uno scatto veloce e vado a chiudere a 1h29'04" al di sotto delle aspettative ma comunque un buon tempo. In classifica ottengo un 519esimo posto su 6073 partecipanti,considerando il piede mancante va più che bene....
Il tempo di ritirare la medaglia e poi via con i ristori e la doccia rigenerante.


Un'altra bella giornata di sport e di corsa è andata,vediamo di risolvere i problemini fisici e preparare la prossima gara.
Nel frattempo correre,correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 22 febbraio 2016

Trovare il lato positivo anche da una giornata no

Domenica 21 Febbraio vado a correre l'arrampicata alla Bocchetta per la mia seconda volta.
Il percorso di gara è tutto in salita per ben 8.08km con un dislivello importante.
La partenza della corsa è fissata per le 930 nella piazza del comune di Campomorone (Genova).
Facciamo prima una parata di corsa per le vie del paese,anche se la gente non sembra essere molto attratta dalla cosa.
Alle 930 in punto si parte,siamo circa 250 runners impavidi.
Parto molto bene tanto che il primo km lo chiudo con quasi 40 secondi meno del tempo dell'anno passato.
Anche sul secondo riesco a guadagnare qualche misero secondo.


Il terzo è una delle poche parti della gara dove si può allungare un pochino perchè c'è qualche tratto semi pianeggiante ed inoltre vi è il primo ristoro,il primo ristoro appunto....
Prendo l'acqua al volo e la mando giù nonostante sia fredda,ma non mi da affatto beneficio anzi....
Dopo poche centinaia di metri mi prende un forte senso di nausea tanto che faccio fatica a mantenere il mio ritmo e son costretto a fermarmi qualche istante,mi da tutto fastidio,i calzettoni a compressione graduata mi stringono e li tiro giù,una gamba un pò indolenzita,la tosse (residuo del raffreddore ancora presente) che si fa sentire di più per lo sforzo....ma un runner non si arrende di fronte a nulla e riparto seppur a ritmo più blando e provo a migliorare il mio tempo di gara pur senza avere grandi risultati.
Nonostante ciò non mollo anche se le gambe ed il fiato non vanno come vorrei,la nausea persiste anche se con minore intensità.
Era da tanto che non correvo in salita e nonostante io sia un buon "salitista" accuso parecchio questa gara di oggi.


Vado avanti ed arrivo all'ultimo km abbastanza scoppiato,ma cerco di tirare fuori le ultime energie e riesco ad allungare comunque chiudendo al 66esimo posto con circa 2 minuti di ritardo rispetto alla stessa corsa dell'anno scorso.
Arrivati in cima (circa 850m) il clima è da film di Fantozzi con freddo nebbia e chi più ne ha più ne metta.
L'organizzazione stavolta lascia un pò a desiderare e prima di riportarci giù con le navette ci raffreddiamo per bene ma pazienza fa parte della nostra scelta sportiva....
Mi sento deluso e svuotato per la mancanza del risultato prefissatomi alla vigilia della gara,ma allo stesso tempo quanto scritto più su è una piccola attenuante.
Passo il resto della giornata ad autocriticarmi,ma poi valuto anche gli aspetti positivi di questa gara,ovvero i primi 3 km fatti alla grande e lo sprint finale e comunque una posizione di classifica buona nonostante le difficoltà.
Ripartire da qui,anche dalle giornate no bisogna saper trarre qualcosa di positivo e tornare immediatamente in pista per migliorarsi. Vorrei ricorrerla già oggi per dimostrare a me stesso che è stato solo un incidente di percorso e nulla più....
Quindi come al solito...correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 15 febbraio 2016

La non gara

Il giorno 13/2 sono andato in quel di Torre del Lago per correre la gara Puccini half marathon del 14/2.
Già dall'arrivo pioveva a dirotto. Mi sono recato presso il luogo previsto per il ritiro dei pacchi gara e li ho scoperto che il tragitto era stato modificato per via delle piogge.


Invece che arrivare a Viareggio e tornare come previsto,si sarebbero fatti 2 giri di Torre del Lago.
Cosa meno piacevole,invece,è scoprire che le docce non saranno disponibili a fine gara...

Durante la notte la pioggia è continuata incessante ed al mattino le strade sono abbondantemente piene di pozzanghere enormi.
Il lago è al limite dell'esondazione,ma mi reco comunque verso quello che doveva essere il luogo di partenza della corsa.
Ci viene comunicato che la partenza non è più alle 930 ma alle 945 perchè la protezione civile sta valutando la sicurezza delle strade..
Poco dopo ci comunicano che non sarà più una mezza maratona con 2 giri della città,ma un solo giro per un totale di 10,5km.
Iniziamo a guardarci un pò straniti con gli altri colleghi runner.
Lo speaker annuncia inoltre che le strade sono quasi tutte interrotte a causa della presenza di ambulanze e dei pompieri che stanno svuotando dall'acqua alcune case allagate....
Il brusio aumenta e ci si chiede che senso abbia correre questa gara....
Lo speaker intuisce queste "lamentele" e chiede per alzata di mano se si vuole rimandare o meno la corsa.
Il 95% circa dei presenti alza la mano.
Il 5% si lamenta con toni neanche tanto pacati,ma credo che questa volta il buonsenso sia prevalso,perchè si rischiava davvero l'incolumità di tanti.
Peccato perchè nnostante una buona dose di raffreddore mi sentivo pronto,ma non era davvero il caso.
Quindi torniamo ad allenarci e a....correre,correre,correre,correre!!!

martedì 2 febbraio 2016

Nuovo allenamento

Dato che questo mio blog è nato per parlare di corsa a chi ha voglia di praticare questo magnifico sport,ma ancora di più per essere usato da me come un diario dei miei progressi,allenamenti e gare,oggi voglio parlare del primo giorno di un allenamento un pò diverso dal solito...almeno lo è per me.
Questo allenamento consiste nel fare un riscaldamento di 30' dopo si passa a fare 20 volte 1 minuto a 3'50" e recupero 1 minuto attivo a 4'20".
Si tratta di un lavoro molto impegnativo.
Nei primi minuti della parte veloce son riuscito a tenere anche un ritmo di 3'40"-3'45",mentre alla fine ha prevalso la stanchezza e gli ultimi 2 li ho fatti rispettivamente a 4'05" e 4'10".
Molto bene invece la parte di recupero a 4'20" affrontata senza grossi problemi tranne uno di questi minuti fatto a 4'23".
Considerando le condizioni meteo avverse con vento (mi alleno vicino al mare) quasi sempre contrario e pioggia mi ritengo soddisfatto.
La media finale di questa nuova pratica è stata 4'07" a km.
Prossima tappa del nuovo allenamento,le ripetute di giovedi e soprattutto il lunghissimo di domenica all'interno del quale vi sarà questo lavoro di oggi anche se solo per 10 volte anzi che 20.
Poi domenica 14/2 prossima gara in quel di Torre del Lago per la Half Puccini Marathon.
Se vi piace provatelo,l'importante come sempre è correre,correre,correre,correre!!!

sabato 30 gennaio 2016

Prima prova scarpe nuove

Stamattina con la scusa del mio allenamento lungo da 25 km ho provato le mie scarpe nuove: le Asics Nimbus 17.
Di solito usavo sempre le cumulus,ma stavolta ho voluto cambiare dato che molti runners me ne hanno parlato benissimo.
Fin da subito danno la sensazione di una scarpa comoda anche solo camminando.
La pianta è larga come piace a me,ma sono molto soffici se così si può dire.
Inizio la mia corsa in modo lento per vedere la loro reazione e direi che sono ammortizzate al massimo anche in presenza di avallamenti o buchi.
Provo ad aumentare la velocità per vedere se con un ritmo più veloce mantengono la loro protezione.
Risultato ottimo,mi è sembrato di correre con le pantofole di casa ai piedi.
Sono delle A3 ma non sono pesanti.
Non le vedo propriamente adatte a dei velocisti ma perfette per gare che vanno dai 21km fino alla maratona in quanto danno protezione durante tutta la corsa.
Sicuramente una scarpa ottima,anche se un pò cara,ma come si dice...la qualità si paga...
Provatele e quindi...correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 25 gennaio 2016

Maratonina dei turchi

Domenica 24 gennaio 2016 sono andato a correre la mia prima gara dell'anno ad Albenga.
La mezza maratona dei turchi.
Il ritrovo è nella zona della parrocchia di San Giorgio martire,non distante dalla sede dell'atletica Ceriale.
Il tempo di ritirare il pacco gara ed inizio a fare un pò di corsa di riscaldamento.
Mi viene assegnato il pettorale numero 105.


L'obbiettivo di oggi è migliorare il mio personale di 1h29'03". Vediamo come andrà dato che con i carichi di lavoro in preparazione della maratona le gambe potrebbero essere imballate.
Alle 10 in punto viene data la partenza lungo l'aurelia.
Si parte in direzione del centro di Albenga.
Ho un ritmo buono forse fin troppo alto in quanto il primo km di corsa lo chiudo a 3'58" quindi rallento un pochino per non scoppiare a metà gara.
Si entra nel bellissimo centro storico di Albenga...

Si corre su delle piastre di cemento quindi è bene stare attenti in quanto sono sfalsate.
Passiamo sotto un ponte rosso....


ed entriamo nella passeggiata a mare di Albenga..


Riesco a mantenere una corsa abbastanza costante con un tempo variabile tra i 4'06" e 4'09" a km.
Il percorso di gara è quasi tutto piatto tranne qualche ponticello in salita ogni tanto che stronca un pochino le gambe e rallenta la propria corsa.
Arrivo al giro di boa dei 10.5km con n tempo di 43'30" e quindi inizio a pensare di poter fare meglio del mio personale,ma è ancora troppo presto,quindi testa bassa e si continua a spingere sulle gambe.
Si ritorna indietro sulla stessa strada dell'andata e riesco a mantenere il mio ritmo costante di gara.
Dopo il sedicesimo km inizio ad accusare un pò di stanchezza ma non è il momento di mollare,quindi dopo il rifornimento del 17esimo km tiro fuori tutto quello che mi rimane,per ottenere un buon tempo.
Rallento un pochino tra il 18esimo ed il 19esimo alzando la media a km.
Arriviamo così all'ultimo km nel quale cerco di dare tutto quello che rimane in corpo,ma soprattutto nelle gambe.
La corsa diventa sempre più faticosa,superiamo un ponticello in salita che mi distrugge quasi del tutto,poi gli ultimi 500m sono su un tracciato sterrato con qualche buco.
Nell'ultimo rettilineo provo a sprintare con un runner ma resisto una ventina di metri poi lo lascio andare.
Taglio il traguardo...






Il cronometro si ferma ad 1h27'24" quindi migliorando di quasi 2' il mio personale precedente su questo tipo di corsa.
Sono molto soddisfatto,l'unico rammarico è che non viene data come in altre mezze la medaglia ricordo da mettere in bacheca,ma pazienza ve ne saranno altre.
In attesa della prossima gara,il solito consiglio....correre,correre,correre,correre!!!


lunedì 4 gennaio 2016

Una corsa anche in vacanza

Durante la settimana di capodanno sono stato a Vienna in vacanza,ma ciò non ha comunque eliminato in me la voglia di correre.
Infatti una mattina mi sono alzato alle 630 con una temperatura di -3 ed una nebbiolina piuttosto invadente e mi sono recato verso il Prater per allenarmi.
Avevo un pò di "timore" nel senso che ero in una zona sconosciuta,era buio e credevo di essere l'unico...
Arrivato invece al Prater con mia somma sorpresa scopro che non sarei stato l'unico a fare questa corsa. Parecchi runners affollavano già il parco nonostante l'orario.
Presa come riferimento la ruota per non perdermi...



mi sono spostato sulla via principale,un viale alberato,che è un gran rettilineo di 4.5km circa





Il bello di questo parco è che si può correre anche senza gps (tranne che per il tempo medio) perchè sono segnati i km a bordo strada oltre che i 100m di ogni km.
Ho iniziato la mia corsa in modo tranquillo (visto che comunque essendo in vacanza dopo avrei camminato tutto il giorno per la città),ma dopo poco,appena incontrato un collega straniero che tirava il passo,ho cambiato idea e l'allenamento è diventato quasi una corsa,una ripetuta di 11km circa.
Son riuscito per un lungo tratto a rimanere anche se di poco sotto i 4' a km.
La strada è tutta pianeggiante,mantenuta ottimamente pulita,senza buche ne ostacoli.
Un percorso meraviglioso che vi consiglio se doveste essere in zona,perchè vi consentirà di provare belle emozioni come è capitato a me. Volendo allungare l'allenamento vi sono molte traverse che si possono percorrere.
Se vi piace invece un percorso con dei sali scendi allora ho visto parecchi runners anche nella zona del Belvedere anche se di minore lunghezza.
Nel frattempo il mio consiglio è sempre lo stesso,correre,correre,correre,correre!