venerdì 4 dicembre 2015

Un sogno chiamato...maratona

Nel 2016 compirò 40 anni e saranno 3 anni da quando ho iniziato a correre.
Ho quindi deciso che per festeggiare l'ingresso negli anta dovrò fare qualcosa di importante.
Cosa? Correre la mia prima maratona.
Ebbene si non importa quale e dove,ma importa correre e finire questa corsa senza fermarsi,senza obblighi di tempo.
Il primo step di questo avvicinamento alla marataona è stato il superamento annuale della visita medica di idoneità alla pratica sportiva.
Il secondo step ben più importante è l'allenamento.
Ho iniziato ad aumentare i lunghi di corsa di 1 km ad ogni settimana  fino ad arrivare a stamattina quando per la prima volta ho toccato 30km consecutivi.
Nonostante fosse il solito percorso aeroporto-marina-aeroporto (un'infinità di giri per arrivare a 30km),sono riuscito a toccare questo traguardo mantenendo una velocità costante.
Alla fine avevo un pò di crampi ai polpacci,ma del resto ho corso senza nessun tipo di ristoro ne integratore,quindi mi ritengo più che soddisfatto. Certo avere un percorso alternativo sarebbe quanto meno più motivante...
Il prossimo step è continuare su questi livelli di allenamento,fare un test su gara medio lunga e fissare una data certa per l'avvenimento.
Magari tra una corsa e l'altra inserirò una seduta di nuoto per allungare un pochino i muscoli.
Nel frattempo non rimane che....correre,correre,correre,correre!!

giovedì 26 novembre 2015

Superighi

Domenica 22 Novembre sono andato a correre la Superighi,una gara sulle alture di Genova con partenza della corsa presso Villa Gruber nel quartiere di Castelletto.
Dopo la pioggia della notte il cielo ci sorride ed è una bella giornata anche se per la prima volta in questo autunno fa freddo.
Dopo aver girato più di mezz'ora per trovare parcheggio,mi reco verso la partenza,ovvero San Bernardino. Per arrivarvi vi è una salita che ti fa passare la voglia di correre...
Alle 915 viene dato il via,siamo circa 130 runners.
La prima parte della corsa è tutta in salita ma comunque su asfalto.
Ho dimenticato a casa il gps quindi non ho idea del ritmo che sto tenendo,ma cosa più grave sono partito un pò indietro,e così come al solito mi ritrovo ad inseguire posizioni più congrue alle mie aspettative di gara.
Nel primo tratto di pendenza riesco a recuperare gran parte delle posizioni e a tenere nel mirino i primi dieci (primo classificato escluso perchè aveva un 4x4 nelle gambe).
Arriviamo al capolinea della funicolare del Righi e da li proseguiamo per l'ultimo tratto di salita.
Finita questa,inizia un lungo tratto in discesa che ci porta al Peralto.
Le gambe girano bene ma come al solito non riesco a spingere in discesa con la stessa intensità che uso in salita.
Arriviamo al Peralto e c'è il giro di boa,(circa 4.5km dall'inizio della corsa),si ripercorre lo stesso tragitto di gara,quindi l'ultimo pezzo che prima era a scendere ora lo si sale e viceversa.
Nella scalata riesco a staccare i miei inseguitori più vicini che sembrano non avere tanto fiato e resistenza.
Una volta tornati alla funicolare diventa una corsa esclusivamente in discesa per la gioia delle articolazioni.
Cerco di mantenere la mia posizione ma un runner riesce comunque a superarmi e a mettermi alle sue spalle.
Mantengo comunque un buon ritmo di corsa e riesco a chiudere con un ottimo 17esimo posto.
Niente premiazione (vengono premiati solo i primi 10 assoluti) ma un'ottima gara allenante su un percorso molto bello e panoramico. Lo suggerisco anche per gli allenamenti.
In attesa della prossima sfida il solito invito...correre,correre,correre,correre,correre!!!

giovedì 19 novembre 2015

Prato Valcanate

Domenica 15 Novembre sono andato a correre una gara semi-trail a Prato (Genova).
Questa corsa prevede un tracciato sali scendi su asfalto e non,comprese le scale.
Il clima è umido nonostante sia novembre,ci sono circa 18 gradi.
Dopo aver faticato non poco a trovare parcheggio,inizio a riscaldarmi provando anche anche un pò di corsa in salita per far salire i battiti cardiaci.
L'inizio del percorso è un imbuto in quanto si entra in una scaletta a salire dove non si passa in più di 2 alla volta,quindi importante è partire nel gruppo dei primi.
Peccato che quando viene dato il via,quasi non me ne accorgo perchè sto aspettando il segnale del gps...
Cerco quindi di recuperare posizioni nella prima salita prima di finire nell'imbuto,ma non recupero molto e la gara diventa quasi una passeggiata per un bel pò di metri.
Poi la strada si allarga e posso incominciare la mia corsa.
In salita,ma non è una novità,recupero posizioni nonostante il tracciato sia pericoloso per le caviglie,in quanto presenta pietre,foglie e buchi.
Attraversiamo il ponte romano che qui si vede in lontananza....


Ad ogni salita recupero posizioni in gara per poi perderle puntualmente in discesa...
Dopo circa 4.5 km dall'inizio della corsa si arriva al giro di boa,dove per fortuna vi è anche un ristoro rigenerante.
Vi è ancora un tratto di corsa in salita....



 e poi sarà tutta discesa,prima morbida,poi più pesante...
L'ultimo tratto infatti è tutto su scale di mattoni e pietre e li diminuisco sensibilmente la mia velocità facendomi superare...pazienza chiudo la gara al 46esimo posto,non fosse stato per l'imbuto la corsa poteva andare molto meglio,sarà per la prossima,d'altra parte non sono un "trailista".
Nel frattempo...correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 16 novembre 2015

Premiazione UISP

Venerdi scorso presso la sala Montecucco di Genova si sono sovlte le premiazioni Uisp per la stagione di corsa in via di conclusione.
Ecco una foto della sala in attesa di riempirsi di corridori....

Questo anno di gare e scarifici mi ha portato a ritirare ben 2 premi,uno a livello di corsa in generale e l'altro per la corsa in Montagna.
Ecco le prove...




Nel prossimo anno sarò nella categoria dei 10enni quindi la più tosta,per questo motivo bisognerà allenarsi ancora più duramente e quindi....correre,correre,correre,correre!!!

martedì 20 ottobre 2015

Marcia del Monte Gazzo

Domenica 18 Ottobre finalmente c'è la gara sul percorso di casa,la marcia del monte Gazzo.
Sabato mattina vado ad iscrivermi in comune e ricevo un numero di pettorale importante,il mio anno di nascita,motivo in più per fare bene questa gara.






La mattina della corsa,il tempo è molto uggioso e neanche troppo caldo. Che bello fare il riscaldamento in via Sestri tra le facce stranite dei sestresi.
La partenza è fissata per le 10 da Piazza Baracca.
Siamo circa 130 partecipanti,gara importantissima perchè ci si gioca anche il gran premio della montagna UISP.
Proprio il presidente della Uisp da il via alla gara,tra le proteste degli automobilisti per il blocco del traffico.
Si parte con un tratto pianeggiante lungo non più di 400m,dopo di che la corsa inizia le sue salite. Le prime sono abbastanza morbide,ma appena passato il primo km,vi è subito la micidiale salita di Via Rollino,quella dei campi da tennis che ti stronca subito le gambe.
Riesco però ad affrontarla senza rallentare più di tanto e ad iniziare i tornanti sui quali mi sono molto allenato.
Gli strappi sono duri e qualche runners davanti a me ogni tanto si ferma,fa qualche passo a piedi e poi ricomincia a correre.
Il fatto di conoscere bene il percorso di gara è un gran bel vantaggio perchè mi permette di anticipare bene le curve posizionandomi sul lato giusto.
Dopo una serie di tornanti c'è un tratto un pochino più pianeggiante e qui posso provare ad allungare. Dietro di me ho creato un piccolo vuoto,tanto che non vedo chi ho alle spalle.
Si arriva così all'ultimo km di questa corsa dove provo ad allungare ancora un pò ma la fatica inizia a farsi sentire,specialmente sull'ultima lunga salita.


Ormai è fatta e nonostante la fatica riesco a sorridere al fotografo.


Sono 16esimo assoluto un gran bel risultato,tempo di 28'43'' mio record personale del tracciato di gara.
Questa corsa è stata organizzata davvero bene da Uisp e atletica universale don Bosco.
Il tempo di osservare il panorama sempre bello da qui su....



...e poi è tempo di premiazione. Sono secondo di categoria!!!


Ma soprattutto quel che più conta è che sono ufficialmente secondo di categoria Uisp sia per il gran premio Uisp Diadora,che per il gran premio della montagna. Un risultato insperato ad inizio anno ma fortemente voluto,lottato,specialmente sudato.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in me,in particolare alla compagna che mi ha sopportato,supportato,accompagnato e fotografato.
Il 13 Novembre ci sarà la consegna dei premi Uisp.
Nel frattempo alleniamoci,tutti a correre,correre,correre,correre!!!!

giovedì 1 ottobre 2015

Scalata alla Guardia

Domenica 27 Settembre sono andato a correre la quarta gara valida per il gran premio di corsa in montagna,ovvero la scalata alla Guardia.
Il ritrovo e la partenza sono alla Gaiazza,ed il percorso (tutto in salita) si snoda lungo l'ex guidovia.
A rendere più difficile il tutto vi sono ancora i binari ma soprattutto nel mezzo pietre e buchi.
Dopo una buona mezz'oretta di corsa per riscaldarmi alle 930 sono allineato insieme agli altri runners,dietro la linea di partenza.






Il clima è buonissimo,forse ci vorrebbero addirittura 2-3 fradi di meno,ma l'importante è che non piova.
Pochi secondi prima della partenza gli organizzatori seminano il panico tra noi,dicendo di stare attenti perchè c'è un nido di calabroni sulla sinistra,dopo circa 500m dal via...Inizio a pregare....
Si parte! Il percorso di gara si stringe subito,ed iniziano le difficoltà logistiche di spazio,sorpassare è difficile e rimango quindi un pochino sotto ritmo corsa.
Dopo i fatidici 500m arriviamo al nido dei calabroni e ne vedo volare parecchi sopra le nostre teste,per fortuna ne esco indenne,ma per molti non sarà così e le punture si sprecheranno.
Riesco finalmente a riprendere posizioni approfittando della maggior larghezza della strada ed aumento la mia andatura.
Quando arrivo a circa un km e mezzo da inizio gara,un signore sulla sinistra che sta contando i passanti mi informa di essere 39esimo. Questa è una buona notizia perchè vuol dire che non ho perso molto da chi sta davanti,non dico la testa della corsa perchè quelli hanno le ali ai piedi....
Superiamo il primo tunnel dove non si vede assolutamente nulla e spero di non terminare la mia corsa in un buco...
Le gambe girano benissimo,non sento quasi la fatica della salita e mi inerpico superando ancora dei "colleghi",passo anche il secondo tunnel,sempre con lo stesso problema del primo.
Intorno al sesto km sento la fatica che inizia ad affiorare e rallento appena appena in quanto so che mi aspetta la salita finale che spacca gambe e fiato.
Sono all'ultima curva prima del finale...


Ora faccio la curva ed inizio la mia corsa lungo l'ultima rampa che sembra infinita...



L'immagine purtroppo non rende bene l'idea di quanto sia ripida. Il primo pezzo lo affronto quasi tranquillo,poi inizio a sentire la mancanza di fiato,il cuore che pompa a mille ed una voglia incontrollabile di fermarmi,ma non lo faccio...





Superati questi 10m circa di semi pianura inizia l'ultima e definitiva salita che come la precedente è massacrante...




Poi finalmente si intravede il traguardo della corsa....


oramai è fatta...


chiudo la gara migliorando di quasi un minuto e mezzo il mio tempo dell'anno scorso,ma soprattutto 31esimo assoluto,e quarto di categoria,un risultato importantissimo che mi premia degli sforzi fatti in allenamento per prepararmi sempre al meglio.
Ancora una vota la salita mi dice bene e permette l'avvicinamento ai runners più giovani,molto più veloci in pianura.
In attesa della prossima gara....correre,correre,correre,correre!!!

martedì 15 settembre 2015

Anche in vacanza è sempre gara

Fine Agosto 2015,dopo tutta l'estate al lavoro si parte per le vacanze destinazione Costa Brava in Spagna.
Il tempo di arrivare di domenica e già scopro che il lunedi mattina alle 730 c'è la corsa del paese di 10 km e vuoi non farla?
Alle 715 mi presento per il ritrovo pre gara,siamo un centinaio di varie nazionalità,io sono l'unico italiano.
Alle 730 in punto viene dato il via e riesco a partire molto forte,addirittura davanti a tutti (cosa mai successa),tallonato da 2 spagnoli (saranno primo e secondo) ed un tedesco,il quale dopo 500-600 metri mi supera,ma non lo ritengo un problema anzi,mi detta il tempo di corsa e mi fa da stimolo per tirare il più possibile.
Attraversiamo un bellissimo viale alberato...






che costeggia un fiumiciattolo,e grazie al quale incontro dei simpatici animaletti....


che per un attimo preso dalla foga della corsa scambio per scorpioni....Per chi non li conoscesse sono gamberi di fiume...
Ma torniamo alla gara,tagliamo verso i prati ed inizia il percorso sterrato con un piccolo inconveniente,una nebbia fittissima,tanto da far fatica a rilevare i segnali del percorso.





Il mio "rivale" tedesco davanti,molto gentilmente ad ogni deviazione alzava un braccio per indicarmi la direzione da prendere.
Al giro di boa dei 5 km ho già guadagnato qualche secondo dal tedesco e grazie anche al rifornimento di acqua sento che posso attaccarlo e così faccio....
Al sesto km inizio ad affiancarmi a lui ed al settimo lo supero e da li non mi riprenderà più.
La corsa continua sempre sullo sterrato,fino a ritornare sul viale alberato asfaltato e quindi all'ultimo km di gara.
Ormai i 2 davanti non li vedo più e sul tedesco ho un buon vantaggio,allungo il passo ed ottengo un 41'07'' che per me è già un ottimo posto,ma soprattutto un terzo posto assoluto in classifica e quindi.....medaglia




Dopo una settimana esatta,il lunedi dopo si replica,stessa gara stesso percorso,stavolta siamo una 50ina,ahimè ci sono dinuovo i 2 spagnoli.
Il clima facilita la corsa e non vi è la nebbia....



Come la volta precedente faccio un'ottima gara mantenendo il mio terzo posto ma questa volta con il mio record personale sui 10 km ovvero 40'31''.
Sono molto soddisfatto e non mi resta che ritirare un'altra medaglia...


ed andare a rilassare i muscoli delle gambe tuffandomi nel bellissimo mare settembrino...



Ora le vacanze purtroppo son finite,è il momento di tornare a lavorare e ad allenarsi sui percorsi di casa pronti per la prossima gara,quindi....correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 24 agosto 2015

Come gestire l'ansia da gara

Un problema per i runners soprattutto alle prime armi è riuscire a gestire l'ansia da gara,chi non ci è passato...Alla mia prima gara pensavo tra le altre cose:" se arrivo ultimo che figura faccio? Se non sto bene e mi devo fermare prima? Se mi inciampo davanti a tutti? Se mi supera un runner con 30 anni più di me?",ecco questa è una carrelata di ansie da corsa.

Spesso quando non si raggiungono i risultati voluti si ha un senso quasi di frustrazione perchè ci si impongono degli obiettivi davvero difficili da raggiungere.

La competizione prende il sopravvento non rendendosi conto che a livello amatoriale guadagnare qualche posizione in più non cambia la vita.

Così come coloro che rimangono delusi se non godono di considerazione da parte degli altri,ma in particolare da parte dei runner di maggior valore.

Evitate di puntare tutto su una gara specifica,perchè se poi non va come volete rischiate di rimanerci male e la preparazione ad essa creerebbe parecchia ansia.

In definitiva l'ansia da gara non bisogna accettarla come normale perchè non deve essere così.
Cercate di non rientrare in queste categorie di ansie descritte,divertitevi,ponetevi obiettivi semplici e possibili,se non riuscite pazienza,non esagerate.
L'importante è allenarsi ma senza strafare,quindi....correre,correre,correre,correre!!!

martedì 18 agosto 2015

Il programma da seguire

Una delle scelte più importanti da fare nel praticare la corsa, è quella di scegliere un programma di allenamento che si adatti alle proprie caratteristiche ed esigenze.

Non bisogna esagerare,nel senso che spesso si tende a voler bruciare le tappe,fare una marea di km,ripetute,salite discese,tutto di seguito pur di ottenere un ottimo risultato,ma bisogna assolutamente andare per gradi.
Innanzitutto valutare il proprio livello di allenamento,io sono dell'idea che è meglio non andare tutti i giorni a correre,andarvi puttosto 3-4 volte max a settimana ma fare degli allenamenti di qualità o anche di quantità.

Anche a livello di qualità bisogna però stare attenti a non strafare perchè si rischia di peggiorare le cose e rallentare,illudendosi invece che il peggioramento sia dovuto ad altri fattori.

Bisognerebbe avere una grandezza di riferimento che in genere viene chiamata Ritmo gara ed in base a quella scegliere l'andatura della propria corsa da tenere durante il lento (di solito ritmo gara più 40") il medio (20" più del ritmo gara) e le ripetute (ritmo gara -5").
Una cosa molto importante è non avere fretta durante l'allenamento in quanto si rischia di saltare delle parti importanti quali il riscaldamento,lo stretching,gli allungamenti,tutti "particolari" che portano ad un peggioramento della prestazione e soprattutto a frequenti infortuni.

Io ero tra quelli che dicevano sempre:" ho le gambe buone e forti anche se non faccio stretching non credo proprio di rompermi,perdo tempo..." ed infatti mi si è infiammato il piriforme e ne ho avuto per un mese,proprio nel momento di massima forma...Morale della favola da quel giorno faccio stretching 2 volte al giorno sempre!!!

Quindi prestare attenzione,non abbiate fretta di affrontare la prima gara,preparatevi bene e con calma senza strafare iniziate con una corsa tranquilla ok?
Bene per mettere tutto in pratica non rimane che....correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 10 agosto 2015

Sei a Costa

Venerdi 7 Agosto sono andato nuovamente in Piemonte per correre una gara che ormai conosco bene,la Sei a Costa.
Si tratta di una corsa di 6 km 3 in salita e 3 in discesa organizzata sempre magnificamente.
Il clima,ma ormai non fa più notizia,è al limite della sopportazione,soprattutto per una corsa. Vi sono circa 36 gradi,l'umidità è assurda,ma ormai ci siamo e bisogna correre.
Dopo un pochino di relax all'ombra...


bisogna iniziare a "riscaldarsi" se cosi si può dire...Per fortuna vi sono delle fontanelle che aiutano a darsi una bella rinfrescata,anche se poco durevole.
Corro qualche pezzo di salita per mandare già su di giri i battiti e poi mi reco alla partenza...

Alle 2015 dopo aver ricordato alcune persone prematuramente scomparse,inizia la corsa!
Si inizia passando per il paese con una salita abbastanza blanda che permette anche di salutare parenti e affini.






Qui il gruppo rimane abbastanza compatto,riesco ad allungare bene,per avere un buon piazzamento prima dell'inizio del bosco.
Bosco che aumenta la percentuale di salita,ma soprattutto è sterrato.
Il caldo è mostruoso ed incide sulle gambe,vedo alcuni runners che camminano in salita,la voglia di farlo è tanta ma non mollo neanche nell'ultima ripidissima. Al punto di ristoro un signore mi dice che sono 18esimo,ma so già che lanciarmi e correre in discesa come al solito non sarà facile.
Il primo km riesco a mantenere la distanza dagli inseguitori,ma dal secondo in poi,vuoi per le gambe pesanti,vuoi per la mia paura delle discese vengo superato e così pur se in difficoltà energetiche provo un ultimo allungo e chiudo al 25esimo posto,ma soprattutto miglioro di circa 40" il mio record dell'anno scorso.
Dopo la doccia e la pasta e dolce per tutti è tempo di premiazioni.
Purtroppo quest'anno vado via a mani vuote in quanto inserito nella categoria dei "super giovani" 99-76 ma comunque soddisfatto della mia corsa e del mio tempo realizzato.
Grazie agli organizzatori di questa bellissima gara.
Chiudo con il solito consiglio....correre,correre,correre,correre!!!



domenica 2 agosto 2015

Correre con il caldo

Se come me non riuscite a smettere di correre anche con questo clima torrido allora vediamo cosa si può fare:
Vi sono molte persone che corrono solo con il clima giusto ovvero solo in primavera,mentre in inverno è troppo freddo ed estate troppo caldo....
Ovviamente una bella corsa dalle 12 alle 14 non è per nulla consigliata,mentre andarvi al mattino presto o la sera dopo le 19 è molto ma molto meglio. Se possibile in collina in mezzo al verde dove i gradi dovrebbero essere meno...
Intanto è consigliabile usare la crema solare,un cappellino con visiera e una fascetta anti sudore da mettere sulla fronte.
Una delle cose che più mi da fastidio durante una gara od una semplice corsa d'allenamento è infatti il sudore negli occhi che brucia da morire,in questi casi la fascetta può salvare qualche imprecazione di troppo.
Una cosa che può sembrare strana ma è vera è che non bisognerebbe correre a torso nudo in quanto aumenta l'evaporazione del corpo,indossando,invece,un abbigliamento giusto saremo si umidi ma non bagnati.
Secondo alcuni studi si perde 1" a Km per ogni grado oltre i 28,ed in effetti se avete provato a correre in questi giorni è così,se poi vi è anche l'umidità si possono arrivare a perdere anche 15" a km,quindi non spaventatevi se sotto il sole non riuscite ad ottenere i soliti tempi di corsa o comunque quelli che vorreste.
Una cosa importante da non sottovalutare è il colpo di calore che si può manifestare con vari sintomi quali giramenti di testa,vertigini,disorientamento...in questi casi è bene fermarsi immediatamente.
Allo stesso tempo,una volta finito l'allenamento,il corpo va raffreddato lentamente e non con una doccia fredda immediata.
Anche l'alimentazione è importante,è bene evitare prima della corsa cibi quali carni rosse,fritti ecc,ma potenziare l'assunzione di frutta e verdure.
Forse quelle scritte sembreranno cose ovvie ma non sempre è così è bene tenerle a mente.
Detto questo anche con il caldo continuiamo a correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 27 luglio 2015

Notturna predosina

Lunedi 20 Luglio 2015 vado a correre un'altra gara in Piemonte,precisamente a Predosa,provincia di Alessandria,dove vi è una corsa chiamata notturna predosina.
Il clima ormai,neanche a dirlo,è torrido,e anche se la partenza è alle 2030 il caldo è pressante.
Non siamo tantissimi ai nastri di partenza,ma c'è comunque un buon numero di runners per questa corsa settimanale.
La gara è di circa 6.5km,poco asfalto e molto sterrato.
Nel primo km circa facciamo un giro del paese e ci avviciniamo al fiume Orba che farà da sfondo alla nostra corsa per tutto il tempo.
Son partito molto forte ed infatti "taglio" il primo km a 3'44'',un ritmo che sicuramente non posso mantenere,soprattutto ora che inizia la parte sterrata del tracciato.


Devo dire che gli organizzatori hanno fatto davvero un bel lavoro per cercare di limitare la presenza delle pietre e delle buche,ma bisogna comunque prestare molta attenzione.in quanto la sabbia può nascondere grosse insidie per le nostre caviglie.
Nei 2 km successivi è un continuo superarsi ed essere superato tra me ed altri 2 runners,ma cerco di non mollare nonostante il caldo e provo qualche allungo.


Si entra prima in un bel bosco per poi sbucare sui campi delle coltivazioni. Cerco di stare davanti io perchè con tutta la sabbia che c'è si rischia di respirare troppa polvere.
Si torna di corsa nel bosco e qui dobbiamo affrontare una discesa piuttosto ripida e abbastanza scivolosa,comunque ben segnalata dagli organizzatori.
Mi lascio quindi superare e torno ad attaccare una volta tornato su un terreno più consono...
L'ultimo km sento che le energie ci sono ed allungo distaccando i più diretti inseguitori di gara,uno dei quali mi dice che sono 14esimo.
Allungo ancora la mia corsa per l'ultimo tratto in salita e vado a chiudere effettivamente al 14esimo posto assoluto,posizione di gara che mi garantische un secondo posto di categoria e una premiazione.


Una bella gara ben organizzata,sicuramente da ripetere anche il prossimo anno.
Le foto sono del bravissimo Fausto Deandrea che ringrazio.
In attesa della prossima gara solito invito....correre,correre,correre,correre!!!

mercoledì 22 luglio 2015

Memorial Grillo

Domenica 12 Luglio decido di valicare il confine della Liguria ed andare a correre una gara in Piemonte in quel di Ovada e precisamente il memorial Grillo.
Il ritrovo e punto di partenza della corsa è poco distante dal casello autostradale.
Al momento dell'iscrizione viene regalata una bottiglia di vino che va sempre bene.
Durante la fase del riscaldamento chiedo qualche informazione sul tracciato della corsa in quanto se ne sa ben poco.
Scopro così che sono circa 10 km tra asfalto e sterrato,salite e discese,c'è anche chi mi parla di guadare il fiume e superare una difficilissima scala dove ti devono aiutare se no non ce la fai....Mi faccio l'idea che possa essere una corsa ad ostacoli ma per fortuna poi non sarà così.
Alle 9 in punto siamo pronti per il via della gara.






Iniziamo così questa corsa atraversando Ovada e dirigendoci poi verso Tagliolo Monferrato dove inizia una bella salita,ma soprattutto inizia la corsa sullo sterrato.
La salita è abbastanza dura,anche perchè come sempre in questi giorni caldo ed umidità la fanno da padrona e le gambe ed il fiato ne risentono parecchio.
Dopo un pezzo d'asfalto a Tagliolo,inizia la discesa all'interno dei campi e qui ho rallentato a tratti la mia corsa per paura delle caviglie,in quanto il terreno era un misto sabbia e pietre e la paura delle buche nascoste era elevata.
Passiamo vicini al casello dell'autostrada ed iniziamo un sentiero che ci porterà finalmente al passaggio sul fiume "temuto".
Le gambe girano bene e mantengo un buon ritmo gara.
Arrivati al fiume,il guado consiste semplicemente nel correre su delle grosse coperture appoggiate sopra,mentre la scala è formata da una decina di scalini con tanto ringhiere laterali che permettono tranquillamente la salita anche se non di corsa ma camminando....
Superato questo "ostacolo" posso lanciarmi nella corsa verso il traguardo ormai è davvero vicino e posso quindi accelerare il ritmo gara,andando a chiudere con un 25esimo posto generale.
Da segnalare,purtroppo,che l'organizzazione non ha minimamente provveduto a controllare la zona delle auto ne tanto meno previsto un deposito borse,risultato? Parecchi finestrini rotti e borse rubate...
In attesa della prossima gara sempre in Piemonte solito consiglio...correre,correre,correre,correre!!!

mercoledì 15 luglio 2015

Memorial Queirolo 2015

Altra domenica,altra corsa,altra gara. Il 5 Luglio sono andato a correre il memorial Queirolo,che per la prima volta vede come percorso quello che va da Apparizione al monte Moro.
Diciamo subito che le condizioni climatiche sono più che proibitive perchè si suda anche all'ombra senza correre...
Nonostante questa premessa siamo in buon numero e dopo aver raccolto qualche informazione sul percorso di gara e fatto un pò di corsa di riscaldamento sono pronto a partire.
La partenza è dal cimitero di Apparizione,la lunghezza del percorso è di circa 5.6km con 3.7km di salita,un tratto in discesa ed un altro nuovamente in salita.
Parto subito con un buon ritmo sapendo che in salita posso dare il meglio.
Cerco comunque di correre all'ombra per quanto possibile proprio per evitare il sole debilitante.
Il dislivello non è enorme ma la salita è comunque piuttosto impegnativa e si fa sentire nelle gambe e nei polmoni.
Nonostante la gran fatica un saluto ai fotografi non si disdegna mai....


Le gambe fanno fatica ed il ritmo della corsa tende a diminuire,ormai desidero solo arrivare in cima alla salita per riposarmi un pochino con la discesa....






Finalmente dopo circa 500m si intravede la fine della salita...





Inizia ora una discesa di circa 1 km ma le gambe son davvero pesanti,quello di cui avrei veramente bisogno è un pò d'acqua da bere,ma purtroppo il ristoro non è presente,nessuno aveva previsto queste temperature....
Arrivo in fondo alla discesa non senza fatica ed è ora di ripercorrere la stessa strada ovviamente in salita.
Il mio ritmo corsa a questo punto rallenta ma ormai devo arrivare al traguardo e pur soffrendo accelero...





Sembra ancora un miraggio ma in lontananza si vede l'agognato traguardo e soprattutto l'acqua!!!
Un ultimo sforzo e....





ecco il traguardo!!!




L'espressione in questa foto creda dica tutto della fatica accumulata in questa gara...
Dopo aver fatto rifornimento di liquidi,son pronto a camminare ed ogni tanto correre per tornare al punto di partenza della corsa dove avverrà la premiazione.
Scopro presto di essere 19esimo assoluto e secondo di categoria,cosa che mi da diritto a ricevere un premio in genere alimentari che non guasta mai. Premio che ritiro indossando la maglia celebratica di questa bella ma faticosa corsa.





Prossima gara in Piemonte,intanto anche se fa caldo alleniamoci e quindi...correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 6 luglio 2015

Percorrendo il centro storico Chiavari

Venerdi 26 Giugno 2015 altro giro altra corsa.
La gara è la percorrendo il centro storico di Chiavari,una corsa alla quale sono in qualche modo affezionato in quanto è stata la mia prima gara ufficiale da runner e questa per me è già la terza edizione.
La gara consiste nel correre 4 volte lo stesso circuito di 1,5 km all'interno del bellissimo centro storico di Chiavari.
La serata è molto calda,il ritrovo è nella piazza del tribunale a partire dalle 19,dove vengono consegnati i pettorali.
Scopro di essere stato inserito nell'ultima batteria quella che comprende una fascia di età che va dal 1997 al 1976 e bene si mi tocca correre con i ragazzini e rischiare brutte figure.
Dato che la partenza della mia batteria sarà intorno alle 22 decido di andare a mangiare qualcosa,ed è qui che faccio una cavolata di quelle che segnano una corsa,ovvero mangiare una pizza...
Non che non sia buona o abbia particolari contro indicazioni,ma visto il caldo,è un alimento che mette piuttosto sete soprattutto durante una corsa....
Alle 21 ritorno sul luogo della gara per osservare la seconda batteria (quella dove finirò il prossimo anno per anzianità) ed inizio a correre per riscaldarmi un pò.
Alle 22 in punto viene dato il via a noi govani.
Il primo km parto molto bene e tengo un ritmo molto buono girando a circa 3'45''.
Il bello di questa gara è che il pubblico è molto vicino e ti incita anche senza conoscerti,ci sono anche quelli che si lanciano in mezzo alla strada quasi mentre passi ma questo è un altro discorso.
Al primo giro di boa,vengo galvanizzato da gente che grida il mio nome,anche se nella foga della corsa non riesco neanche a vedere chi siano...
Anche il secondo giro scorre via bene,nonostante l'umidità la faccia da padrone.
Dal terzo giro inizio ad accusare la pizza,nel senso che mi si secca la gola n modo totale e sento la mancanza di liquidi.
Per fortuna la gara non è lunghissima e quindi cerco di mantenere cosyante il mio ritmo di corsa anche se un minimo lo perdo in termini di velocità.
Nonostante fossi nella batteria giovane,riesco a lasciarne qualcuno dietro di me e chiudo i 6km con un tempo di 23'52'' migliorando di 14'' il mio personale dell'anno passato.


Anche se non ho diritto a nessun premio sono soddisfatto della mia gara...
In attesa della prossima sfida di corsa,il solito invito...correre,correre,correre,correre!!!

lunedì 29 giugno 2015

Trofeo Diamante

Il 24 Giugno sera sono andato sulle alture di Genova per correre una gara chiamata trofeo diamante.
Sono 7 km equamente suddivisi,3.5 in salita e 3.5 in discesa.
La corsa parte dal palazzetto dello sport di via Maritano,si arriva alla chiesa di Begato e si torna indietro.
Arrivo come al solito con largo anticipo così posso scambiare 2 chiacchiere con i colleghi runners e farmi ritrarre in qualche foto dalla sempre presente Gina.

Il clima non è sicuramente dei più freschi in quanto c'è stato un gran sole per tutto il giorno.
La gara parte alle 1940 tra qualche difficoltà dovuta alla collaborazione non proprio ottimale dei vigili.
Infatti come si vede dalla foto sotto,iniziamo a correre in mezzo alla strada e sarà così per tutta la corsa,dovremo stare attenti alle auto.


Come detto l'inizio della gara è tutto in salita,ma le gambe girano molto bene e riesco a tenere una media di 4'30''-4'40'' a km mantenendo un'ottima posizione a ridosso dei primi.
Poco prima del giro di boa alla Chiesa di Begato viene fornito anche un rifornimento di acqua e spugnaggio quanto mai gradito.
Termino la salita al settimo posto,sapendo già che la parte più difficile della corsa sarà la discesa ed infatti....
Cerco di mantenere un ritmo costante e veloce ma già alla fine del primo km vengo superato da altri 2 "colleghi" molto meno paurosi di me nel lanciarsi a tutto gas.
Mantengo una velocità intorno ai 3'40'' a km ma non basta perchè vengo ancora superato da altri 2.
Voglio mantenere la mia posizione ed accelero più che posso facendo l'ultimo km in 3'21'' e riuscendo a chiudere all'undicesimo posto assoluto,un grande risultato comunque.
Aspetto che venga stilata la classifica ufficiale per vedere come sono messo a livello di categoria e scopro di essere quarto quindi premiato.
Dopo la foto di rito con i miei "pari fascia di età"...


Vengo premiato con un pacco di caffè,e chi mi conosce bene sa quanto io apprezzi il caffè....
Comunque sia è stata una bella gara,un ottimo allenamento in vista della prossima corsa a Chiavari.
Come sempre il consiglio è quello di...correre,correre,correre

mercoledì 17 giugno 2015

Scalata al diamante

Venerdi 12 Giugno si corre la scalata al diamante,una gara tutta in salita dove oltre alle gambe ci vuole tanto fiato insomma una corsa bella tosta.
Le previsioni meteo sono abbastanza nefaste,e prevedono forti temporali.
Alle 18 circa sono sul luogo della partenza pronto per il riscaldamento di rito,così come per le foto con l'amico Giuseppe.





Come si vede dalla foto qui le facce sono ancora rilassate in attesa della fatica.
Tra i vari concorrenti se ne nasconde anche uno inaspettato che pur non avendo di pettorale da gara,sembra ben integrarsi con i runners...


Dopo aver visto la sua gran voglia di correre,ho rinunciato all'idea di dargli il mio pettorale per farmi largo tra gli avversari.
Alle 19 e qualche minuto viene data la partenza e affrontiamo subito il primo tratto di salita che però almeno è asfaltato. L'ambulanza che fa da apri pista è un pò di intralcio alla corsa e a gran voce viene fatta fermare per non rischiare l'incolumità.
In questo tratto riesco a recuperare qualche posizione,visto che più avanti sarà difficile farlo.
Come per magia inizia a scendere la pioggia che rende tutto più "bello".
Passato il gran cancello si gira a destra ed inizia la prima ripida discesa sterrata con le pietre già umide e scivolose.
Inizia ora una bella salita sulla quale vedo tanti fermarsi e proseguire camminando,in effetti ti taglia le gambe ma mantengo il mio ritmo di corsa.
Il sentiero nel bosco è sempre più fitto e buio per il clima negativo,e solo dopo circa 3 km si vede la nostra destinazione ancora distante.



Quel che taglia un pò le gambe è vedere i primi 10 che stanno già scalando la montagna e ti chiedi cosa hanno al posto dei polmoni...
Superare diventa impossibile e qualcuno si mette ad intralciare i sorpassi in stile formula uno dimenticando la sportività.
Dopo un tratto di salita non faticosissimo iniziano i tornanti che porteranno alla fine della gara.
Le pietre sono sempre più scivolose e ad ogni passo si rischia di dare una bella facciata.
Presto molta attenzione e sempre senza fermarmi vado su a mo' di stambecco.
Sembrano non finire mai ma si intravede la fine e questo ti dà la forza di continuare a correre.
Una volta in cima,cerco subito una bottiglietta d'acqua perchè ne sento una voglia estrema.
Ritiro la maglietta della gara...


e quando arriva Giuseppe andiamo di selfie:-)



Il tempo di rimettere la maglia nel verso giusto ed è ora di riaffrontare la stessa strada per tornare al punto di partenza della corsa,ma questa volta camminando anche perchè correre sulle pietre in discesa equivarrebbe ad un suicidio di massa,eppure qualcuno vi riesce...
Un'altra gara è andata con il tempo migliorato di circa 50'' rispetto a quello dell'anno scorso,non resta che aspettare la prossima allenandosi duramente e quindi come sempre tutti a...correre, correre, correre!!!!!!!