giovedì 26 novembre 2015

Superighi

Domenica 22 Novembre sono andato a correre la Superighi,una gara sulle alture di Genova con partenza della corsa presso Villa Gruber nel quartiere di Castelletto.
Dopo la pioggia della notte il cielo ci sorride ed è una bella giornata anche se per la prima volta in questo autunno fa freddo.
Dopo aver girato più di mezz'ora per trovare parcheggio,mi reco verso la partenza,ovvero San Bernardino. Per arrivarvi vi è una salita che ti fa passare la voglia di correre...
Alle 915 viene dato il via,siamo circa 130 runners.
La prima parte della corsa è tutta in salita ma comunque su asfalto.
Ho dimenticato a casa il gps quindi non ho idea del ritmo che sto tenendo,ma cosa più grave sono partito un pò indietro,e così come al solito mi ritrovo ad inseguire posizioni più congrue alle mie aspettative di gara.
Nel primo tratto di pendenza riesco a recuperare gran parte delle posizioni e a tenere nel mirino i primi dieci (primo classificato escluso perchè aveva un 4x4 nelle gambe).
Arriviamo al capolinea della funicolare del Righi e da li proseguiamo per l'ultimo tratto di salita.
Finita questa,inizia un lungo tratto in discesa che ci porta al Peralto.
Le gambe girano bene ma come al solito non riesco a spingere in discesa con la stessa intensità che uso in salita.
Arriviamo al Peralto e c'è il giro di boa,(circa 4.5km dall'inizio della corsa),si ripercorre lo stesso tragitto di gara,quindi l'ultimo pezzo che prima era a scendere ora lo si sale e viceversa.
Nella scalata riesco a staccare i miei inseguitori più vicini che sembrano non avere tanto fiato e resistenza.
Una volta tornati alla funicolare diventa una corsa esclusivamente in discesa per la gioia delle articolazioni.
Cerco di mantenere la mia posizione ma un runner riesce comunque a superarmi e a mettermi alle sue spalle.
Mantengo comunque un buon ritmo di corsa e riesco a chiudere con un ottimo 17esimo posto.
Niente premiazione (vengono premiati solo i primi 10 assoluti) ma un'ottima gara allenante su un percorso molto bello e panoramico. Lo suggerisco anche per gli allenamenti.
In attesa della prossima sfida il solito invito...correre,correre,correre,correre,correre!!!

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